DALLA RACCOLTA ALLA CONSERVAZIONE

Per venire incontro ai proprietari dei film, la Società Umanitaria predispone un protocollo di raccolta, valutazione, classificazione, digitalizzazione, catalogazione ed elaborazione dei materiali acquisiti.

I filmati raccolti nei diversi formati, dopo un primo controllo, saranno sottoposti ad alcune operazioni di restauro conservativo (rimozione di polvere, sporco e grasso) e riparazione delle parti danneggiate.

Ogni operazione sarà registrata sulla scheda di revisione del film. La scheda consentirà di identificare anche la tipologia dell’emulsione (colore, b/n), la marca e il sistema colore usato, la presenza di tracce audio, le condizioni del film e altri eventuali problemi di conservazione, la quantità e le tipologie di giunte. Solo dopo questa fase preparatoria il film può passare alla conversione in video digitale (attraverso lo Scanner Film o il telecinema) e successivamente all’operazione di stoccaggio per la conservazione in archivio (solo dei film che saranno donati o depositati).

LO SCANNER FILM E IL TELECINEMA