Matrioska - immagine tratta dalla brochure


PROGETTO MATRIOSKA

Per una cultura del confronto sulle normali ambivalenze del divenire madre

 

Il filo conduttore del progetto è l’analisi degli stereotipi socio-culturali legati all’esperienza del divenire madre, al fine di promuovere una rivisitazione della figura materna alla luce delle naturali alternanze di stati emotivi di segno opposto, di aspettative e disillusioni, tanto normali quanto spesso taciute. Attraverso un approccio di sensibilizzazione multidisciplinare, Matrioska mira alla diffusione di “diversi e naturali modi di essere mamma”, in alternativa all’attuale modello di “madre perfetta”.   

                                                                                                     

I partner promotori dell’Evento Matrioska, sono:

  • Servizio Cultura e Spettacolo, Ufficio Archivio Storico e Biblioteche del Comune di Cagliari
  • MEM Mediateca del Mediterraneo
  • Biblioteca Provinciale di Cagliari e sezione Biblioteca Ragazzi
  • Società Umanitaria – Cineteca Sarda
  • L’Eptacordio, Associazione Culturale e di Promozione Sociale

 

Scheda sintetica del progetto Evento Matrioska 
La gravidanza e la maternità sono momenti di grande trasformazione nella vita di una donna e possono essere accompagnate da sentimenti ambivalenti. Nell’immaginario collettivo però il vissuto che coinvolge la madre appare standardizzato e ridotto ad una limitata gamma di stati d’animo, che trova riscontro e convalida nella diffusione di un campionario stereotipato di immagini legate alla puericultura e alla maternità. L’abolizione della visione delle differenze, in questo processo, ha portato alla creazione di un unico modello sociale di “donna che diventa madre”, basato su limitate qualità psicologiche e affettive, apparentemente sempre armoniche e lineari, e più in generale alla diffusione dell’immagine della “mamma modello”. Il progetto nasce dal bisogno di mettere in discussione lo stereotipo della madre perfetta, che confligge con il vissuto quotidiano ed è spesso all’origine di vissuti di colpa e di inadeguatezza. Questo bisogno resta purtroppo quasi sempre inespresso anche nel contesto socio-familiare di riferimento, configurandosi come un tabù e provocando l’insorgere di disagi psicologici e conflitti emotivi.

Partendo dalla riflessione sugli stereotipi socio-culturali legati alla maternità si vuole focalizzare l’attenzione su alcune fasi cardine dell’esperienza della donna/madre: la costruzione di un nuovo assetto mentale nella donna come conseguenza degli inevitabili cambiamenti biologici, psicologici e sociali; l’esperienza del disincanto legata ad alcuni momenti cruciali della maternità, come il parto, il confronto tra il/la neonato/a reale e quello/a immaginario/a, l’allattamento e il riadattamento al mondo sociale circostante; le ferite emotive quali conseguenze del disincanto e di processi emotivi taciuti nel tempo e non legittimati.

L’analisi di questi temi avverrà attraverso un approccio multidisciplinare che prevede il coinvolgimento di competenze professionali riunite in momenti di dibattito e confronto, proiezioni di documenti video e film a soggetto, allestimenti fotografici sul tema, attività dedicate alle mamme (ma anche ai padri volenterosi) con l’auspicio che, come in una matrioska, l’involucro esteriore della madre, che nasconde al suo interno una molteplicità di aspetti, si possa aprire per rendere visibile l’invisibile.

 

PROGRAMMA EVENTI:

14/11  Cineteca Sarda

18.00-20.00 Tavola Rotonda “Le realtà oltre i luoghi comuni”

20.30 Rassegna cinematografica – Proiezione “Alle soglie della vita” di I. Bergman (Svezia, 1958)

15/11   Mediateca del Mediterraneo

17.00-18.30 Laboratorio “Mano di mamma Balena ti tocca” (I Parte)

19.00-20.30 Laboratorio Foto-biografico a Tema

16/11   Mediateca del Mediterraneo

10.00-12.30 Laboratorio di massaggio infantile

17.00-18.30 Laboratorio “Mano di mamma Balena ti tocca” (II Parte)

17/11  Mediateca del Mediterraneo

10.00-12.30 Laboratorio “Il contatto corporeo nella relazione”

17.00-19.00  Seminario “I modelli delle mamme”

19/11  Mediateca del Mediterraneo

10.00-13.00 Laboratorio di Contattosonoro in gravidanza: Massaggio Sonoro Applicato

17.00-19.00 Seminario “La ferita emotiva da parto cesareo”

 

La rassegna cinematografica proseguirà ogni martedì alle 20.30 presso la Società Umanitaria-Cineteca Sarda, in viale Trieste 126 (fino al 18 dicembre 2012)

Il laboratorio foto –biografico proseguirà ogni giovedì dalle 19.00 alle 20.30 presso la Mediateca del Mediterraneo (MEM), in via Mameli 164 (fino al 20 dicembre con un allestimento finale)

 

MOSTRE FOTOGRAFICHE:  (in Mediateca)

Dal 5/11 al 10/12

“Chiaroscuri nella maternità” di Gisella Congia

Dal 20/12 ore 18.30 vernissage mostra

“Ogni Madre” a cura degli allievi del laboratorio foto-biografico – Chiusura dell’Evento Matrioska

 

PROGRAMMA TAVOLA ROTONDA: (14 novembre, ore 18.00, in Cineteca)

L’idea Madre. Riflessioni sulle rappresentazioni e le costruzioni sociali della maternità

a cura di Ester Cois (Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università degli Studi di Cagliari, docente in Sociologia della Famiglia, dell’Infanzia e del Genere nella Facoltà di Scienze Politiche)

Stereotipi e gravidanza. il percorso nascita come spazio di confronto tra le donne
a cura di Susanna Marongiu (Dottoressa in Scienze Ostetriche - Associazione Mamai)

Medicalizzazione e competenze naturali (fisiche e psichiche) nella donna che partorisce
a cura di Eleonora Coccolone (Primario del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del SS. Trinità)

Essere madre nel 2012: forza e fragilità, i miti e la realtà

a cura di Silvio Ardau (Pediatra consultoriale di comunità, studioso di antropologia umana e dell’età evolutiva)

Gli strumenti di sostegno sociale a favore delle donne che diventano madri
a cura di Maria Teresa Portoghese (Psicologa, Componente Commissione Pari Opportunità della Regione Autonoma della Sardegna, Esperta in tecniche di comunicazione. Si occupa di violenza nei confronti delle donne, di depressione post partum e di mobbing)

Racconti di madri: l’esperienza diretta sul territorio nel progetto video-fotografico “Chiaroscuri nella maternità”
a cura di Gisella Congia (Fotografa, psicologa, Presidente dell’Associazione L’Eptacordio)

La rappresentazione della maternità nel cinema
a cura di Giulia Mazzarelli (Dottore di ricerca in Storia Moderna e Contemporanea, operatrice culturale della Cineteca Sarda) 

Coordina e modera la Tavola Rotonda Anna Rita Oppo (Centro di Documentazione e Studi delle Donne)

 

LABORATORI E SEMINARI:

Laboratorio “Mano di mamma Balena ti tocca” a cura di Vittoria Negro
Un percorso di lettura di alcuni testi che possono accompagnare la figura materna prima e dopo la nascita, nel rapporto con i figli e con le altre figure parentali che la circondano. (Massimo 12 coppie madre-bambino/a)

Laboratorio di massaggio infantile a cura di Arianna De Ryck e Laura Cossu
Il massaggio del bambino si propone come momento speciale di comunicazione e relazione tra i neo genitori e il piccolo.

Il massaggio non solo favorisce uno stato di benessere nel bambino, ma soprattutto alimenta il contatto affettivo tra genitori e neonato attraverso il tocco nurturing (tocco che nutre). 

(Massimo 12 coppie genitore-bambino di età tra i 0-9 mesi)

Laboratorio “Il contatto corporeo nella relazione” a cura della Coop. L’AlterNativa
Laboratorio pratico dedicato all’uso della fascia o del marsupio, per scoprire l’importanza del contatto
padre – madre/bambino attraverso l’utilizzo di strumenti semplici e naturali.
(Massimo 4 coppie/triade padre – madre/bambino per ciascun appuntamento)

Laboratorio di Contattosonoro in gravidanza a cura di Francesca Romana Motzo
Partendo dal piacere fisico ed emozionale del rilassamento, attraverso l’utilizzo dell’elemento sonoro-musicale, si può sviluppare nella donna gravida una maggiore capacità percettiva del proprio corpo (in armonia col continuo mutamento), così come del feto/bambino, consentendole di non sentirsi “aliena” all’interno di un percorso fondamentale della sua esistenza. (Massimo 20 donne in attesa)

Laboratorio Foto-biografico a cura di Gisella Congia
A partire dall’osservazione delle immagini che ci circondano, ogni partecipante (nel proprio ruolo di madre, figlio/a o marito...) svilupperà una personale ricerca fotografica su come socialmente e/o personalmente vive (o ha vissuto) il ruolo e la figura materna.  (Massimo 12 partecipanti)

Seminario interattivo “I modelli delle mamme” a cura dell’Associazione L’Eptacordio
Uno spazio in cui prendere consapevolezza dei modelli rimandati dalla società e tramandati nel tempo, per costruire un’immagine di madre nella quale riconoscersi intimamente e che sia in linea con l’espressione di tutte le emozioni di cui la genitorialità è portatrice.

Seminario interattivo “La ferita emotiva da parto cesareo” a cura delle Associazioni Mamai e L’Eptacordio
La coscienza del disincanto e dei processi psico-emotivi coinvolti nel vissuto del parto cesareo, quale esperienza di ascolto della ferita emotiva, spesso taciuta nel tempo, che necessita di spazi di condivisione come cura personale e sociale. 

Rassegna cinematografica a cura della Cineteca Sarda (ingresso gratuito)
Un percorso in 6 film che affronta il tema della maternità e della genitorialità con occhio storico, antropologico, politico e sociale.  


PROGRAMMA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA:

  • Mercoledì 14 novembre

h. 20.30 Alle soglie della vita di Ingmar Bergman (Svezia, 1958) 84'

  • Martedì 20 novembre

h. 20.30 Il primo respiro di Gilles de Maistre (Francia, 2007) 94’

  • Martedì 27 novembre

h. 20.30 Madre ma come? di Rosalia Polizzi (Italia, 1977) 34' [per gentile concessione dell’Aamod, Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico]

h. 21.15 Chiaroscuri nella maternità di Emanuela Cau e Gisella Congia (Italia, 2011) 44’

a seguire incontro con la regista Emanuela Cau

  • Martedì 4 dicembre

h. 20.30 American Life di Sam Mendes (USA/Gran Bretagna, 2009) 98’

  • Martedì 11 dicembre

h. 20.30 Maternity Protection at Work di Stefano Mandalà, Paola Paradisi, Milena Tipaldo, Victoria Musci, Francesca De Bassa, Nadia Abate, Damiano Gentili; Eva Zurbriggen, Chiara Magri, Enrico Ascoli (Italia, 2011) 3’30” [per gentile concessione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema – Dipartimento Animazione]

h. 20.45 Maternità precaria di Martina Proietti e Giovanni Pompili (Italia, 2010) 42’ [Vanguard Italia, Current]

  • Martedì 18 dicembre

in collaborazione con ARC, associazione culturale GLBT di Cagliari

h. 20.30 Il lupo in calzoncini corti di Nadia Dalle Vedove e Lucia Stano (Italia, 2010) 56’

introduce il film Diego Lasio, ricercatore in Psicologia delle relazioni familiari, Università di Cagliari

 

CONTATTI PER INFORMAZIONI
070 2345712    338 4894613

PRENOTAZIONE LABORATORIO
eptacordio@tiscali.it
(specificare titolo laboratorio, numero dei partecipanti, un contatto telefonico) 

DOWNLOAD
BROCHURE: FRONTE  RETRO     
PROGRAMMA RASSEGNA CINEMA        
TAVOLA ROTONDA INAUGURAZIONE

Centro servizi culturali Società Umanitaria - Vico I XX Settembre, Cagliari - Tel. 070 278630 - cinetecasarda@umanitaria.it