Comunicato stampa
Prende il via la 4ª edizione del BABEL FILM FESTIVAL, concorso cinematografico promosso dalla Società Umanitaria - Cineteca Sarda che si svolgerà a Cagliari dal 30 novembre al 5 dicembre 2015.
Il BABEL FILM FESTIVAL ha l'obiettivo di valorizzare e promuovere le produzioni cinematografiche che siano espressione delle minoranze linguistiche e dell’unicità delle loro storie, della loro cultura e della loro lingua; favorire il confronto e scambio culturale tra le comunità che si riconoscono in una minoranza linguistica; offrire a tutti i filmmaker la possibilità di dare visibilità ai loro film e voce alle loro lingue. Il concorso è riservato a opere cinematografiche i cui dialoghi e testi siano in una lingua minoritaria, dialetto, slang, lingua morta e nel linguaggio dei segni.
Il progetto è ideato da Paolo Carboni (Areavisuale), Tore Cubeddu (presidente della Associazione Babel e Terra de Punt) e Antonello Zanda (direttore della Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari). Come recita la comunicazione inviata al Babel Film Festival nella 3ª edizione del 2013 dal Parlamento europeo e firmata dal presidente Martin Schulz il progetto del Babel prosegue nel suo percorso a partire dal riconoscimento che la «diversità culturale e linguistica è uno dei principi fondamentali dell'Unione Europea, sanciti nella Carta Europea per i Diritti Fondamentali». Il Parlamento europeo ha riconosciuto che il Babel Film Festival, «ha l'obiettivo di creare un forum sulle lingue minoritarie e creare un ponte tra le lingue e le culture attraverso il cinema». Proprio questa idea di forum, cioè di momento di incontro delle lingue minoritarie che si parlano attraverso il linguaggio universale del cinema, è la forza di questo festival assolutamente unico nel panorama internazionale. L’idea del dialogo interculturale, cioè della valorizzazione della comunicazione come momento in cui la lingua confrontandosi si consolida, è l’orizzonte su cui dovrebbero stagliarsi le politiche linguistiche delle istituzioni locali e internazionali. Il Babel è un momento in cui la promozione del cinema rafforza le diversità linguistiche e al contempo la diversità linguistica si innesta come elemento rafforzativo del linguaggio cinematografico. Questo è lo spirito con cui ci si propone al pubblico anche nella 4ª edizione.
Il Festival è articolato in tre sezioni: lungometraggio, cortometraggio fiction (non superiore a 45 minuti di durata) e documentario (non superiore a 60 minuti di durata). La partecipazione è gratuita e aperta a tutti; possono partecipare opere senza vincolo di anno di produzione, genere, tema, formato e tecnica, sia distribuite nelle sale cinematografiche o nel mercato home-video in Italia o all’estero, sia inedite. Unica condizione alla partecipazione è la lingua dei testi e dei dialoghi, che deve essere espressione di una minoranza linguistica, culturale o sociale. La lingua minoritaria deve essere presente in almeno il 50% di dialoghi e testi. Questa è una delle novità di quest’anno: qualora la lingua minoritaria fosse presente in misura inferiore al 50%, il film potrà essere comunque ammesso, a insindacabile giudizio dei selezionatori, non nella sezione principale ma nelle sezioni collaterali del concorso. La sezione principale ospita film selezionati e giudicati dalla GIURIA BABEL, composta da 5 membri nominati dal Babel Film Festival, assegna i premi per miglior lungometraggio, miglior cortometraggio, miglior documentario. Attualmente sono stati idividuati 4 dei 5 membri e sono: il critico c inematografico e direttore del settimanale “Film TV” Mauro Gervasini, il regista basco Telmo Esnal, la scrittrice e sceneggiatrice Antonia Iaccarino (oggi anche presidente di Moviementu, l’associazione che raccoglie gli operatori del cinema in Sardegna) e Fredo Valla, documentarista e sceneggiatore occitano, conosciuto anche per la sua collaborazione con il grande regista Giorgio Diritti. Il quinti componente sarà reso noto nei prossimi giorni.
Le sezioni collaterali sono affidate ad altre 5 giurie che visioneranno i film destinati alla loro sezione e assegneranno ciascuna un premio. La GIURIA FICC è composta dai circoli sardi e italiani. La GIURIA “DIRITTO DI PAROLA” è composta da un gruppo di studenti delle scuole di istruzione secondaria superiore di Cagliari e hinterland. La GIURIA UNICA è composta da studenti universitari iscritti all’Università di Cagliari e assegnerà il premio Città di Cagliari. La GIURIA ITALYMBAS, un’altra novità di questa edizione, sarà un premio assegnato dalle giurie popolari delle minoranze linguistiche presenti in Italia (sono 13) e visioneranno i film in diversi luoghi in cui sono presenti minoranze linguistiche. Fino ad ora sono stati individuati 4 luoghi: Ostane (provincia di Cuneo) per la lingua occitana, Udine per il friulano, Parco Palmieri Martignano nel Salento, in provincia di Lecce, per il griko e Nuoro per il sardo. Nei prossimi mesi potrebbero aggiungersi altre località. Nei giorni del Festival in questi luoghi si svolgerà una sezione del festival: i diversi pubblici potranno vedere gli stessi film selezionati e votarli. Dal voto di tutti uscirà fuori il vincitore del premio.
È confermata la collaborazione della Scuola Holden di Torino che assegnerà, attraverso una propria giuria, un premio speciale (un workshop o un corso) al migliore autore sardo in concorso.
Pertanto le diverse giurie assegneranno i seguenti 8 premi
premio “Maestrale” al miglior lungometraggio, assegnato dalla Giuria Babel: € 6.000,00;
premio “Maestrale” al miglior documentario, assegnato dalla Giuria Babel: € 2.500,00;
premio “Maestrale” al miglior cortometraggio fiction, assegnato dalla Giuria Babel € 2.500,00;
premio “UNICA” Città di Cagliari, assegnato dalla Giuria UNICA al film che - tra le tre sezioni in concorso - meglio racconta una minoranza all'interno di un'area urbana: € 1.500,00;
premio del pubblico FICC, assegnato dalla giuria composta dai Circoli del Cinema FICC: € 1.000,00;
premio DIRITTO DI PAROLA, assegnato dagli studenti delle scuole superiori di Cagliari: € 1.000,00;
premio HOLDEN, assegnato dalla giuria nominata SCUOLA HOLDEN: un workshop o un corso gratuito.
premio ITALYMBA, assegnato dalle giurie popolari delle minoranze linguistiche ai film parlati nelle minoranze linguistiche tutelate dalla legge 482/1999, ovvero l'albanese, il catalano, le lingue germaniche, greche, slovene, croate, il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo. I film devono essere prodotti in Italia: € 1.000,00;
Alle collaborazioni nazionali e internazionali confermate in questa edizione si aggiunge una presenza più attiva della Film Commission Sardegna, che partecipa non solo alla elaborazione di alcuni momenti del Festival, ma costruisce a sua cornice momenti di promozione del set isolano e di confronto costruttivo con le politiche culturali attive in Europa, muovendosi sul terreno dell’ecosostenibilità (sociale ed economica) e della promozione economica e culturale insieme della nostra isola.
Gli organizzatori arrivano così alla quarta edizione sostenuti da un percorso di crescita evidenziato anche dai numeri delle precedenti edizioni. Si è passati dai 3500 spettatori della prima edizione ai 5000 della seconda ai 6500 della 3ª. Una crescita confermata anche dai film pervenuti al concorso (74 nella prima edizione, 80 nella seconda e 90 nella terza) e dal numero delle lingue minoritarie rappresentate (25 nella prima edizione, 37 nella seconda e 52 nella terza). L’unico momento di decrescita riguarda i premi: si è passati dai 22mila euro di premi della 3 edizione ai 15.550 euro di questa nuova edizione. Anche il Babel Film Festival non poteva non risentire della crisi economica che colpisce la nostra isola e costruisce comunque una quarta edizione di tutto rispetto con un budget ristretto.
REGOLAMENTO / REGULAMENTU / RULES 2015 (File DOC)
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ENTRY FORM 2015 (File DOC)
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